E d i z i o n i   E m p i r ì a
Narrativa
Il ponte di corda
narrativa in traduzione
William Morris - IL BOSCO OLTRE IL MONDO Pubblicato esattamente cento anni fa, è un romanzo fantastico che rappresenta, secondo Tolkien, la pietra miliare della letteratura fantastica moderna. L'autore, scrittore, architetto, disegnatore è una delle figure più significative e controverse di tutto l'Ottocento in Gran Bretagna.
A cura di Carmine Mezzacappa
Romanzo, 1993 pp.190 € 14,00 ISBN 88-85303-11-2
AA.VV. - IL PONTE DI CORDA
Narratrici contemporanee di lingua tedesca
Antologia di racconti inediti in Italia che, nella varietà di temi e di stili testimonia un carattere costante della scrittura femminile: il mondo esterno trova rappresentazione in quanto eco delle propprie passioni. Tra le autrici di maggior fama: Marlene Haushofer, Gabriele Wohmann, Elke Erb, Barbara Köhler.
A cura di Matilde de Pasquale
1994 pp. 120 € 9,50 ISBN 88-85303-17-X
AA.VV. - PASSAGES
Flâneries raccontate da autori del Novecento
Un'antologia di flâneries e insieme un invito a farne propria la filosofia lunatica, a lasciarsi incantare dalla sua droga leggerissima e innocua. Gli autori: Aragon, Benjamin, Capote, Chandler, Colette, Duras, Fargue, Firbank, Linhartovà, Mansfield, Ortese, Parise, Queneau, Savinio, Schulz, Vian, Walser.
A cura di Leonardo Castellani
1994 pp. 132 € 12,00 ISBN 88-85303-18-8
Pierre Louÿs - PSICHE Romanzo erotico e al tempo stesso allegorico è l'ultimo scritto da Pierre Louys: pur conservando l'esaltazione della sensualità e il simbolismo delle opere precedenti, presenta un carattere intimo e autobiografico che lo rende più complesso e ricco di sottili sfumature psicologiche.
A cura di Carlo Dondona
Romanzo, 1995 pp. 140 € 12,00 ISBN 88-85303-23-4
Joseph Roth - E LA DOMESTICA? ...giù dalle scale «Scrittore di uomini e non di piante», come si definisce, Roth dedica alle donne molte pagine che qui presentiamo in una scelta inedita. In una carrellata di profili che vanno dalla dama all'operaia, dalla bigliettaia alla zingara, dall'aviatrice alla contadina, egli mette in scena un mondo al femminile percorso da tensioni innovative e da nostalgie per il passato ormai perduto.
Raccolta di feuilleton dedicati alle donne inediti in Italia 1919/1939,
A cura di Matilde de Pasquale
1995 pp. 112 € 12,00 ISBN 88-85303-29-3
Nathaniel Hawthorne - IL GRANDE RUBINO I protagonisti dei racconti riuniti insieme in questo libro sembrano suggerirci che non esiste via di mezzo tra il banale e il sublime, e che quest'ultimo rappresenta un magico Eden popolato di insidie. Eroi ingenui ma ambigui e a tratti anche perversi, tutti si votano al compimento di un'impresa: quella di rintracciare, nella realtà opaca delle loro passioni, le linee di una bellezza superiore.
A cura di Cesare Maoli. 15 disegni di Antonio Capaccio
1996 pp. 208 € 14,00 ISBN 88-85303-44-7
Iiola Ashundie   Janet Frame   Lorna Goodison   Rosie Jackson   Jamaica Kincaid   Martha Mvungi   Olive Senior   Astrid Wilson   Nelli Wong
LENTE CASE DEL TEMPO
I personaggi di questi racconti, lontani fra loro per età, condizione o terra d'origine, trovano un punto d'incontro nel legame che li unisce a una figura femminile. E dalla Nuova Zelanda alla Giamaica, dall'Africa all'America del Nord, dai Caraibi all'Europa, si coglie inaspettatamente un'atmosfera, o uno spirito, che accomuna le autrici e induce a riconsiderare attraverso la lente multicolore di questa raccolta i lineamenti della scrittura femminile.
Racconti di scrittrici contemporanee di lingua inglese
A cura di Claudia V. Letizia
1997 pp. 96 e 10,50 ISBN 88-85303-48-X
Robert Schindel - UWAGA
Gli ultimi testimoni
Ambientato a Vienna negli anni '80, il romanzo coniuga la storia del protagonista con quella della generazione dei genitori. Il tema della responsabilità e della memoria si intreccia alla descrizione dell'ambiente dei caffè viennesi, dove letterati ebrei e non si incontrano, ognuno con la propria vicenda personale, la noia, le frustrazioni. Su questa città addormentata piomba il passato nei panni di un ex-SS e dell'unico suo testimone d'accusa, Gebirtig, esule in America e ormai dimentico di patria e lingua.
A cura di Matilde de Pasquale (titolo originale: Gebürtig)
1997 pp. 296 € 15,50 ISBN 88-85303-51-X
Friedrich Achleitner - PLOTTEGG IN ARRIVO Racconto ecologico-satirico che coinvolge tutti coloro che si muovono intorno al paesaggio: i turisti che alla ricerca di godimento estetico ignorano le trasformazioni operate dai processi naturali e dagli interventi del'uomo, gli enti locali che per non perdere la loro fonte di guadagno (i turisti, appunto) ignorano e nascondono i mutamenti, fino ad allontanare coloro che invece ne vogliono prendere coscienza e infine il paesaggio stesso, sclerotizzato nella visione un po' kitsch della cartolina illustrata. Ne deriva una satira raffinata in cui diversi piani si intrecciano quasi in una scrittura di sapore poliziesco, dominata dalla presenza oscura e minacciosa delle balle.
Racconto, a cura di Matilde de Pasquale
1999 pp.68 € 12,00 ISBN 88-85303-77-3

Vasco Graça Moura - PARTENZA DI SOFONISBA alle sei e dodici della mattina Romanzo singolare, composito, esuberante, umoristico, ricco di ironia verso l'io narrante e gli altri scrittori, contemporanei e non. Quasi un giallo: il percorso incidentale di un'opera d'arte, un'incisione che rappresenta le tre Grazie (forse anche un falso) è infatti motivo per una navigazione apparentemente caotica nel mare dei diversi personaggi, isole che affiorano dal tessuto narrativo e le cui vite finiscono inesorabilmente con l'intrecciarsi al sapore del caso e delle circostanze. Un romanzo sicuramente postmoderno, intelligente, di sottile fascino.
A cura di Daniela Stegagno
1999 pp.296 € 10,50 ISBN 88-85303-76-5
Guillaume Apollinaire - TENERO COME IL RICORDOE' un epistolario tradotto per la prima volta in Italia: lettere che Apollinaire scrisse dal fronte alla giovane Madeleine incontrata una sola volta in treno. Una storia d'amore intensa ed enigmatica.
A cura di Angelo Mainardi.
1999 pp.296 € 13,50 ISBN 88-85303-75-7
Luisa Etxenike - EFFETTI SECONDARIRomanzo. Tre personaggi, due donne e un uomo, sono coinvolti in una storia d'amore. In un continuum tutto al presente ciascuno conduce un processo di introspezione teso a scoprire la propria verità.
1999 pp.104 € 10,50 ISBN 88-85303-85-4
Vasco Graça Moura - MORTE DI NESSUNOLa parola che caratterizza questo nuovo romanzo di Vasco Graca Moura è certamente "mistero". Il mistero dell'intreccio, il mistero della situazione storica, il mistero dei personaggi, il mistero della scrittura e il fascino del suo gioco. Ambientato nella caotica Lisbona degli anni '40, il romanzo si svolge su due piani narrativi che si intrecciano e si sovrappongono continuamente, dando luogo a insospettate suspense, a contrapposizioni di un sottile humour, a riflessioni meta-letterarie.
Traduzione e cura di Daniela Stegagno
2000 pp. 152 € 12,50 ISBN 88-85303-95-1
Meret Oppenheim - SOGNI - Appunti 1928-1985
Meret Oppenheim considerava i sogni come avvenimenti e ogni volta decideva non quanta verità fosse racchiusa in essi, ma piuttosto quanto futuro. I sogni divennero quindi uno strumento sensibile, quasi un compasso sicuro e incorruttibile, come un giornale di bordo sul rischio di una vita da artista, che l'hanno impegnata lungo il corso dell'esistenza e che lei ha annotato fino a poco tempo prima della morte.
A cura di Christiane Meyer-Thoss e di Maria Giuseppina Di Monte, con riproduzioni a colori
2001 pp. 86€ 14,46 ISBN 88-87450-08-0
Honoré de Balzac - IL CAPOLAVORO SCONOSCIUTO
Prezioso distillato di idee sulla pittura e sulla creazione artistica in generale, Le chef-d'oeuvre inconnu mette in opera al tempo stesso una storia avvincente, da leggere tutta d'un fiato. In scena è una lotta tra due amori di diversa origine: quello per la donna e quello per l'arte. I due aspetti, che animano il testo dalla prima all'ultima pagina, vengono assorbiti interamente da una riflessione sull'arte che procede in modo singolare, un una storia dove idee complesse - e centrali, per la pittura moderna - diventano nitido racconto. Diventano, insomma, grande letteratura.
€ 9,30 ISBN 88-85303-09-9
Colette - VITICCI
Questi racconti, pubblicati nel 1908, riveduti infine da Colette nel 1934, raccolgono 20 testi che alternano racconti brevi, ricordi, cronache, storie di animali, rifressioni. In essi si ritrovano tutti i temi più cari all'autrice: la libertà, l'amore, i ricordi d'infanzia, la solitudine, la natura, gli animali. Sono testi che in poche pagine fanno entrare profondamente nella scrittura di Colette, caratterizzata dalla lucidità dello sguardo, sia sul mondo interiore che sulla realtà esterna, dalla finezza delle analisi e in modo particolare da una poesia sensuale e raffinata. (T.G.)
A cura di Marie Thérèse Giraud
2004 pp. 124 € 14.00 ISBN 88-87450-34-X
Jorge de Sena - SEGNI DI FUOCO
Concepito come la prima parte di un vasto affresco portoghese che la prematura scomparsa dell'Autore non permise di portare a termine, Segni di Fuoco prende le mosse dallo scoppio della guerra civile in Spagna, nell'estate del 1936. A partire da questo evento, le vacanze del giovane Jorge nella sonnolenta cittadina di Figueira da Foz diventano una progressiva discesa agli inferi e una dolorosa stagione di consapevolezza.Lo strappo col mondo dell'adolescenza, la scoperta di tutte le ambiguità sottese alle relazioni d'amicizia e d'amore, e infine l'irruzione della poesia come atto privilegiato per illuminare momentaneamente la terribile complessità dei dati del reale e il loro perturbante disordine.
Prefazione di Luciana Stegagno Picchio
Traduzione di Vincenzo Barca

2004 pp. 586 € 24.00 ISBN 88-87450-40-4
Margaret Bemister - LEGGENDE INDIANE DEL CANADA
Trenta racconti della tradizione orale indiana raccolti da Margaret Bemister agli inizi del secolo scorso. In queste leggende gli elementi fantastici si mescolano a narrazioni realistiche, in cui elementi, personaggi e situazioni rappresentano un particolare ambiente umano e geografico, un modo diverso di vedere e percepire la realtà. Si ritrovano paesaggi invernali delle foreste e praterie canadesi ricoperti di neve e ghiaccio, le caratteristiche abitazioni indigene costituite da capanne e tende, mentre la presenza umana tipica è il guerriero che mostra la sua forza, il suo coraggio durante la caccia. A questa immagine si aggiunge un¹altra più misteriosa: gli Spiriti che possono decidere le sorti degli uomini, e che hanno il potere di reincarnarsi per vendicare una morte oppure un torto. I protagonisti più straordinari di queste leggende sono gli animali che parlano e agiscono da veri esseri umani, come nel racconto del favoloso matrimonio tra una lumaca che si trasforma in uomo e la sua sposa castoro. Il linguaggio è semplice e chiaro; la narrazione trasparente e piacevole, capace di dare emozione al lettore di ogni età.
Traduzioni a cura di Riccardo Duranti e Claudia Valeria Letizia
2004 pp. 158 € 12.00 ISBN 88-87450-51-X
Jean Portante - MRS HAROY - LA MEMORIA DELLA BALENA
Qual è il nesso possibile tra una balena chiamata Mrs Haroy e un emigrato? Ecco il punto di partenza, solo apparentemente paradossale, per questo viaggio nella memoria sapientemente condotto da Jean Portante con modalità del tutto originali, in cui elemento autobiografico, rivisitazioni letterarie, meditazione che si interroga sui destini del mondo si elaborano in una sintesi felice e carica di suggestioni. La balena ha lasciato la sua terra natale milioni di anni fa per andare a vivere nel mare, ma non è mai diventata un pesce ed ha ancora bisogno di respirare fuor d'acqua. Così si può dire che nella sua esistenza, resa sempre più fragile dai ripetuti massacri che l'accompagnano, ma anche immortalata dagli innumerevoli miti che la poetica di tutti i tempi e sotto ogni latitudine annovera, ha ancora in sé qualcosa della terra perduta. Come l'emigrato che, partito a sua volta dal luogo di origine, sogna dell'impossibile ritorno. Perché tutti sanno che il soggiorno a Differdange è allo stesso tempo una condizione provvisoriamente definitiva e un destino definitivamente provvisorio. Tutti, e soprattutto Claudio alias Claude alias Clodi che, negli anni cinquanta, ne vive tutte le lacerazioni...
2006 pp. 400 € 20,00 ISBN 88-87450-68-4
Jorge de Sena - SCORRIBANDE DEL DEMONIO
Una curiosa struggente amicizia tra un solitario Robinson e uno strano animale acquatico, un vecchio genio che dall'albero in cui risiede interviene grottescamente nelle vicende della piccola comunità che lo venera, un Gesù ancora bambino che gioca con i carrettini di legno e disegna nuvole sulla sabbia, un santo predicatore costretto a far parlare le pietre per redimere due giovani avventurieri... il Maligno si aggira in queste pagine, a volte occulto, a volte manifesto, a ribadire, dice l'Autore, che il mondo, visti gli scarsi risultati prodotti dalla venerazione all'"Altro", ne ha davvero bisogno.
2006 pp. 128 € 13,00 ISBN 88-87450-70-6
Julia Otxoa - MAIALI E FIORI
Tessuti col filo dell’ironia e dell’umorismo, questi brevi, brevissimi racconti, di Julia Otxoa, trattano di vicende sorprendenti e strane dall’aura surreale e dal tono favolistico, tramite per determinati aspetti della realtà. Ad essere rappresentate sono alcune delle peculiarità umane, spesso causa di sofferenze individuali e collettive: i pregiudizi, la stupidità, la malvagità, l’inganno, la follia.
Svelare quanto d’insensato si cela nell’apparente normalità e dissimulare la tristezza indotta dallo svelamento stesso: ecco la strada che Julia Otxoa con Maiali e fiori persegue.
A cura di Sara Zanghì - Disegni di Ricardo Ugarte
2006 € 14,00 ISBN 88-87450-74-9
Colette - IL RITIRO SENTIMENTALE
Il ritiro sentimentale più che l'ultima delle storie dedicate a Claudine è la rappresentazione di una rinascita, il preludio a una nuova condizione di vita. Scritto nei primissimi anni del '900, è il primo libro firmato dall'autrice, che con esso rivendica la sua autonomia di scrittrice e di donna. In questo romanzo, mentre si definiscono i temi più ricorrenti in Colette: l'amore per la natura e per gli animali, i ricordi dell'infanzia, la solitudine, viene rappresentato il suo allontanarsi dal passato, il dispiegarsi di quegli eventi che vi pongono realmente fine, preludendo a una trasformazione che condizionerà tutta la sua futura produzione letteraria.
A cura di Marie Thérèse Giraud
2007 - pag 176 - € 16
,00 ISBN 88-87450-79-8
Jean Portante - MRS HAROY, LA MEMORIA DELLA BALENA
Il romanzo in gran parte autobiografico di Jean Portante pubblicato nel 2006, "Mrs Haroy, la memoria della balena", prende vita dall'incontro di due temi principali: la sua condizione di figlio di emigranti italiani e il ricordo di una balena esibita in carne ed ossa nel 1953 su un lungo vagone ferroviario della stazione di Lussemburgo.
L'intera narrazione della vita di Claudio è animata dalla metafora che unisce una balena, Mrs Haroy, e un emigrato, Claudio alias Claude alias Clodi. La metafora diviene un punto di partenza solo apparentemente paradossale: come l'emigrato che, partito a malincuore dal luogo d'origine, sogna l'impossibile ritorno, così la balena, pur avendo abbandonato la terra milioni di anni fa per andare a vivere nel mare, ha ancora in sé qualcosa della terra perduta. Si armonizzano così in modo apparentemente spontaneo l'aspetto simbolico del libro, la metafora, in questo caso la balena, e il dramma della lacerazione dell'emigrazione e della vita umana. Si può dire infatti che nella sua esistenza, resa sempre più fragile dai ripetuti massacri che l'accompagnano, la balena assurge a simbolo della precarietà del mondo e soprattutto dell'essere umano, sempre più lacerato da difficoltà materiali, sofferenze morali, conflitti e persecuzioni.
I personaggi, soprattutto il narratore e i suoi genitori, in quanto migranti, vivono immersi nella situazione del né questo, né quello, in un mondo che per loro è irrimediabilmente scisso. Come la balena che non è né pesce pur vivendo nel mare, né animale terrestre pur avendo bisogno di respirare fuor d'acqua, Claudio e i membri della sua famiglia non sono né italiani né lussemburghesi. Si sentono in transito tra due territori senza riuscire mai a provare un vero senso di appartenenza e si ritrovano in qualche modo sdoppiati: hanno due luoghi, due nomi, due memorie, due lingue. Se all'interno della famiglia si creano diversi modi di intendere la migrazione (il padre e il fratello maggiore optano per un'acculturazione rapida nel luogo d'arrivo, mentre la madre si ostina a vedere l'emigrazione come provvisoria), Claudio capisce chiaramente che il soggiorno a Differdange è allo stesso tempo una condizione provvisoriamente definitiva e un destino definitivamente provvisorio. Claudio tornerà sui luoghi d'origine, ormai del tutto irriconoscibili, tentando di ricostruire un passato contemporaneamente personale e collettivo. Ma, in questo romanzo autobiografico, il tema della nostalgia, che può mitizzare e abbellire la realtà del passato, si elabora non tanto nei luoghi, quanto nel percorso che li separa, nel viaggio. Nell'immaginario dell'autore continua a restare vivo il luogo mitico della partenza sentito come un paradiso perduto e uno sterile rimpianto.
Questo viaggio nella memoria è sapientemente condotto da Jean Portante con modalità del tutto originali, in cui elemento autobiografico, rivisitazioni letterarie, meditazione che si interroga sui destini del mondo si elaborano in una sintesi felice e carica di suggestioni. In questo narrare generoso gli innumerevoli miti delle balene che la poetica di tutti i tempi e sotto ogni latitudine annovera si affiancano al racconto severo della migrazione affidato al tenero sguardo di un bambino.

Jean Portante, nato nel 1950 a Differdange, discende da una famiglia italiana emigrata a più riprese, nel corso del '900, dall'Abruzzo nel bacino minerario del Lussemburgo. Esponente di spicco della scena letteraria lussemburghese, è autore di più di una ventina di opere pubblicate dagli anni ottanta: poesie, romanzi, racconti, drammi teatrali e saggi attraverso i quali prosegue la sua rivolta contro la deriva del mondo. Scrive in francese, una delle tre lingue ufficiali del Granducato, ma molte delle sue opere sono state tradotte in vari paesi. Ha ottenuto inoltre diversi riconoscimenti internazionali, tra cui il prix Mallarmé nel 2003.

letteraria.
2008 - pag. 396 - € 20,00 ISBN 88-87450-68-4
Traduzione di Maria Luisa Caldognetto
Tess Gallagher - Al Saloon della Donna Gufo
Al Saloon della Donna Gufo è una raccolta di racconti con la quale Tess Gallagher fa viaggiare il lettore in un'America vista con uno sguardo intimo e poetico. È infatti lei stessa che, in un'intervista rilasciata a Repubblica*, invita a guardare il racconto come un misto di realtà ed immaginazione, profondamente legato alla poesia.
In questa America vivono personaggi particolari e singolari, ma nello stesso tempo molto simili a noi: sono vedove, uomini e donne divorziati, disoccupati, traditi, che non possono avere figli, che lottano per sopravvivere. Anche se originali, sono personaggi del tutto immersi nei problemi che sconvolgono la società odierna. È per questo che l'autrice, analizzando la loro psicologia, riflette sulle inquietudini e sui contrattempi del quotidiano. Da segnalare La pioggia spegne il fuoco dell'accampamento, racconto ispirato a una reale amicizia dell'autrice con un cieco, nel quale l'autrice espone tutte le difficoltà dovute alla cecità, ma soprattutto paragona questa cecità puramente fisica ad un altro tipo di cecità, la "cecità del mondo ai sogni".
A questa analisi del quotidiano Tess Gallagher aggiunge il fascino di un mondo di miti e luoghi misteriosi. Ed ecco che nel primo racconto, L'Alfiere Rosso, una quarantenne divorziata è portata a credere che oltre a quello visibile esista un mondo "invisibile". Mentre in Pasticcio di Cervo, il narratore, rimasto tra i pochi a provare "un grande rispetto per gli spiriti del posto", ci racconta la leggenda della Sposa-Colibrì.
Al lettore non resta che immergersi in questo mondo così spettacolare quanto reale.
A cura di Riccardo Duranti
2008 pp 254 € 16.00 ISBN 978-888-87450-92-7
 
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