PREMIO
DI NARRATIVA "ANNA MARIA ORTESE"
Quarta edizione 2004
La casa editrice Empirìa bandisce il "Premio
di Narrativa Anna Maria Ortese" dedicato a un racconto
inedito in lingua italiana, a tema:
"la
mia città senza grazia"
(A.M. Ortese,)
Il premio si articola in due sezioni:
Sez. A - Premio per un racconto inedito.
I racconti, della lunghezza massima di venti cartelle,
minima di dieci (una cartella equivale a 30 righe di 60 battute)
dovranno pervenire all'indirizzo della casa editrice entro il
12 giugno 2004 in cinque copie anonime, insieme con una busta
chiusa contenente il nome, l'indirizzo e il numero telefonico
dell'autore. In questa edizione è consentito partecipare,
in alternativa al racconto, con un breve scritto critico dedicato
al tema sopra indicato nell'opera di A.M. Ortese.
Sez. B - Premio per un racconto inedito riservato agli studenti.
A questa sezione sono invitati a partecipare gli studenti
delle Scuole medie superiori con un racconto sullo stesso tema
o con uno scritto su A. M. Ortese di non oltre quattro cartelle.
Le modalità di spedizione sono le stesse della sezione
A, in questo caso nella busta sarà indicato, oltre il
nome, la scuola, sezione e classe di provenienza dello studente.
Le spedizioni non devono essere raccomandate.
La giuria opererà una prima selezione degli scritti
pervenuti, sia per la sezione A che per la sezione B. Nei mesi
di ottobre/novembre gli autori dei racconti e saggi finalisti
saranno invitati a leggere e presentare al pubblico le proprie
opere nella sede delle Edizioni Empirìa nel corso di
alcuni incontri le cui date saranno loro per tempo comunicate.
I testi della sez. A che emergeranno in questa seconda selezione
saranno pubblicati in un'antologia; il racconto che dalla giuria
sarà considerato vincitore, anche secondo il gradimento
dimostrato dal pubblico, riceverà un premio di Î
500. Il miglior saggio verrà pubblicato come appendice
nell'antologia dei racconti. I testi scelti per la sez. B saranno
pubblicati nei numeri del Serraglio, notiziario delle Edizioni
Empirìa.
Della data e della sede della premiazione sarà data notizia
per tempo.
Con la partecipazione al Premio gli autori si impegnano a presentare
personalmente e a dare lettura del proprio testo nella sede
e nella data indicata. L'eventuale assenza sarà considerata
rinunzia al premio.
La
giuria è formata da:
Matilde De Pasquale, Marisa Di Iorio, Lia Migale, Giorgio
Patrizi,
Sara Zanghì
Ufficio
Stampa: Graziella Sbandi
Anna Maria Ortese
(Roma 1914 - Rapallo 1998) è una delle autrici più
care alle edizioni Empirìa che hanno pubblicato
il racconto La morte del folletto (1987) e le due raccolte
di poesia Il mio paese è la notte (1996, Premio
Betocchi) e La luna che trascorre (1998).
Anna Maria Ortese è nata a Roma nel 1914, ma ha trascorso
l'infanzia a Napoli e in Libia. Ha vissuto quindi a Roma, Venezia,
Milano, Genova e dagli anni Ottanta a Rapallo, dove si è
spenta nel 1998. Giovanissima fu scoperta da Massimo Bontempelli,
che fece pubblicare il volume di racconti Angelici dolori, dando
all'autrice vasta notorietà. Dopo l'esordio nel 1937,
vari altri volumi di racconti, tra i quali: L'infanta sepolta
(Milano, 1950); Il mare non bagna Napoli (Torino, 1953,
Premio Viareggio); La luna sul muro (Firenze, 1968),
L'alone grigio; In sonno e in veglia. Ricordiamo
i romanzi: L'iguana (Firenze, 1965); Poveri e semplici
(ivi, 1967, Premio Strega); Il porto di Toledo (Milano,
1975); Il cappello piumato (ivi, 1979); Il treno russo
(Catania 1985). E' del 1993 il suo capolavoro narrativo Il
cardillo addolorato, (Milano) cui ha fatto seguito Alonso
e i visionari (ivi, 1996). Nel 1996 ha raccolto parte delle
sue poesie nel volume Il mio paese è la notte,
edito da Empirìa (Premio Betocchi 1997) seguito da La
luna che trascorre, a cura di Giacinto Spagnoletti, (Empirìa
1998). Un testo di riflessioni, varie prose e interviste, è
uscito col titolo Corpo celeste (Milano, 1997), nello
stesso anno le è stato attribuito il Premio Campiello
alla carriera.
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