E d i z i o n i   E m p i r ì a
PREMIO DI NARRATIVA "ANNA MARIA ORTESE"

Terza Edizione 2004

via Baccina 79 00184 Roma - telefax 06 69940850

PREMIO DI NARRATIVA "ANNA MARIA ORTESE"
Quarta edizione 2004
La casa editrice Empirìa bandisce il "Premio di Narrativa Anna Maria Ortese" dedicato a un racconto inedito in lingua italiana, a tema:

"la mia città senza grazia"
(A.M. Ortese,)
Il premio si articola in due sezioni:
Sez. A - Premio per un racconto inedito.
I racconti, della lunghezza massima di venti cartelle, minima di dieci (una cartella equivale a 30 righe di 60 battute) dovranno pervenire all'indirizzo della casa editrice entro il 12 giugno 2004 in cinque copie anonime, insieme con una busta chiusa contenente il nome, l'indirizzo e il numero telefonico dell'autore. In questa edizione è consentito partecipare, in alternativa al racconto, con un breve scritto critico dedicato al tema sopra indicato nell'opera di A.M. Ortese.
Sez. B - Premio per un racconto inedito riservato agli studenti.
A questa sezione sono invitati a partecipare gli studenti delle Scuole medie superiori con un racconto sullo stesso tema o con uno scritto su A. M. Ortese di non oltre quattro cartelle. Le modalità di spedizione sono le stesse della sezione A, in questo caso nella busta sarà indicato, oltre il nome, la scuola, sezione e classe di provenienza dello studente.
Le spedizioni non devono essere raccomandate.
La giuria opererà una prima selezione degli scritti pervenuti, sia per la sezione A che per la sezione B. Nei mesi di ottobre/novembre gli autori dei racconti e saggi finalisti saranno invitati a leggere e presentare al pubblico le proprie opere nella sede delle Edizioni Empirìa nel corso di alcuni incontri le cui date saranno loro per tempo comunicate.
I testi della sez. A che emergeranno in questa seconda selezione saranno pubblicati in un'antologia; il racconto che dalla giuria sarà considerato vincitore, anche secondo il gradimento dimostrato dal pubblico, riceverà un premio di Î 500. Il miglior saggio verrà pubblicato come appendice nell'antologia dei racconti. I testi scelti per la sez. B saranno pubblicati nei numeri del Serraglio, notiziario delle Edizioni Empirìa.
Della data e della sede della premiazione sarà data notizia per tempo.
Con la partecipazione al Premio gli autori si impegnano a presentare personalmente e a dare lettura del proprio testo nella sede e nella data indicata. L'eventuale assenza sarà considerata rinunzia al premio.

La giuria è formata da:
Matilde De Pasquale, Marisa Di Iorio, Lia Migale, Giorgio Patrizi,
Sara Zanghì

Ufficio Stampa: Graziella Sbandi

Anna Maria Ortese (Roma 1914 - Rapallo 1998) è una delle autrici più care alle edizioni Empirìa che hanno pubblicato il racconto La morte del folletto (1987) e le due raccolte di poesia Il mio paese è la notte (1996, Premio Betocchi) e La luna che trascorre (1998).

Anna Maria Ortese è nata a Roma nel 1914, ma ha trascorso l'infanzia a Napoli e in Libia. Ha vissuto quindi a Roma, Venezia, Milano, Genova e dagli anni Ottanta a Rapallo, dove si è spenta nel 1998. Giovanissima fu scoperta da Massimo Bontempelli, che fece pubblicare il volume di racconti Angelici dolori, dando all'autrice vasta notorietà. Dopo l'esordio nel 1937, vari altri volumi di racconti, tra i quali: L'infanta sepolta (Milano, 1950); Il mare non bagna Napoli (Torino, 1953, Premio Viareggio); La luna sul muro (Firenze, 1968), L'alone grigio; In sonno e in veglia. Ricordiamo i romanzi: L'iguana (Firenze, 1965); Poveri e semplici (ivi, 1967, Premio Strega); Il porto di Toledo (Milano, 1975); Il cappello piumato (ivi, 1979); Il treno russo (Catania 1985). E' del 1993 il suo capolavoro narrativo Il cardillo addolorato, (Milano) cui ha fatto seguito Alonso e i visionari (ivi, 1996). Nel 1996 ha raccolto parte delle sue poesie nel volume Il mio paese è la notte, edito da Empirìa (Premio Betocchi 1997) seguito da La luna che trascorre, a cura di Giacinto Spagnoletti, (Empirìa 1998). Un testo di riflessioni, varie prose e interviste, è uscito col titolo Corpo celeste (Milano, 1997), nello stesso anno le è stato attribuito il Premio Campiello alla carriera.


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